In evidenza
Archivio
Categoria: Associazione Macellai Aretini
Sabato 2 e domenica 3 dicembre terza edizione dell’evento che raccoglie alla Stazione Leopolda i migliori professionisti e i prodotti d’eccellenza dell’enogastronomia toscana. Partecipano anche i macellai e i panificatori di Confcommercio con un grande stand per degustazioni, vendita, cooking show e dimostrazioni. Ingresso ridotto per i soci Confcommercio. Scopri il programma su http://www.foodandwineinprogress.it
I disoccupati e i giovani che aspirano a lavorare in macelleria potranno diventare veri professionisti grazie al corso gratuito di qualifica ideato da Confcommercio, da ottobre nei locali della nuovissima Accademia del Gusto di via Newton ad Arezzo. 900 ore di lezione di cui 500 in aula, fra teoria e pratica di laboratorio, e 400 in stage aziendale. Le iscrizioni al bando scadono venerdì 29 settembre 2017.
Torna Pompieropoli al Parco Pertini di Arezzo
Domenica 21 maggio 2017 tutti i bambini che lo vorranno potranno diventare “pompieri per un giorno”: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 i Vigili del Fuoco di Arezzo insegneranno ai piccoli aspiranti come si spegne un incendio o come si salva un gattino, mettendoli alla prova in un sano contesto nel verde del parco “Giotto”. Nel pomeriggio merenda sana per bambini e adulti, preparata dai macellai e dai panificatori aretini. L’offerta per la consumazione sarà libera e il ricavato sarà devoluto all’Unicef. L'iniziativa è dei Vigili del Fuoco di Arezzo con il sostegno di Confcommercio e il patrocinio di Provincia e Comune di Arezzo.
Ad Arezzo il gusto si fa in quattro
Da sabato 22 a martedì 25 aprile torna La Piazza del Gusto, la kermesse dedicata alle eccellenze enogastronomiche della provincia, organizzata dalla Confcommercio con il patrocinio di Comune di Arezzo, Fraternita dei Laici e il contributo di Banca Popolare di Cortona e GP Motors Arezzo. Edizione da record per la manifestazione che dopo nove anni raddoppia la sua durata. Dai due giorni canonici arriva ai quattro della rassegna 2017. Un impegno significativo all’insegna della qualità della proposta enogastronomica. Quindici le isole alimentari presenti in piazza con apertura dalle 10 alle 24 per la degustazione e vendita di prodotti tipici e piatti take away: dalle golosità della tradizione alle specialità “gluten free” .Il cibo diventa anche spettacolo con i cooking show, gli intrattenimenti musicali, le animazioni per bambini della Banda dei Piccoli Chef e la curiosa iniziativa in stile vintage e retrò del Barber Shop, capelli e barba in piazza Grande. Tra i protagonisti: i macellai di Confcommercio, gli operatori di piazza Grande, i birrifici di Coldiretti, l’Associazione Cuochi di Arezzo, Carlo Viti con il suo gelato e la novità 2017 con il tartufo di Tartufitaly tra gli stand della piazza.
Il gusto torna in piazza Grande
Ad Arezzo si fa il pieno di gusto. Da sabato 22 a martedì 25 aprile torna in piazza Grande “La piazza del Gusto”, la kermesse ideata dalla Confcommercio in omaggio alle eccellenze enogastronomiche della provincia di Arezzo. Protagoniste le tante attività dell'aretino con stand per la vendita e degustazione dei migliori prodotti agroalimentari, dai formaggi alle carni, dal pane ai dolci passando per vini, birre e gelati. Non mancherà, inoltre, la maxigriglia per la cottura di carne alla brace, il corner del “take-away”, le specialità gluten free, vegane e vegetariane. In più, laboratori per bambini, musica ed altri eventi collaterali
Terremoto, i macellai toscani per Amatrice
Domenica 11 dicembre nella sala del consiglio comunale di Arezzo alla presenza del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, della presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini e del presidente della Confcommercio di Rieti Leonardo Tosti, i macellai di Federcarni Confcommercio Toscana hanno consegnato ufficialmente al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi il ricavato della cena di solidarietà organizzata il 25 settembre scorso ad Arezzo e della sottoscrizione interna agli associati.
Si è conclusa lunedì 28 novembre 2016 a Firenze la due-giorni del gusto organizzata alla stazione Leopolda da AIS Toscana, Unione Regionale Cuochi Toscani, Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana. Grande successo di pubblico e addetti ai lavori. Gli organizzatori: «è il successo del “sistema” agroalimentare toscano che ha vinto per questa seconda edizione». Remaschi, Ceccarelli, Giani, De Robertis: alla Leopolda la Regione Toscana presente in massa. Qualche numero: ben 6000 i bicchieri consegnati dall’Associazione Italiana Sommelier, 6000 anche i drinks serviti dai barman di Mixology, 5 i quintali di schiacciata e pane cotti dai panificatori di Assipan Confcommercio; 1000 i pasti preparati dai ristoratori di tutta la Toscana, oltre 100 cento le presentazioni di pronti a cuocere messe in scena dai macellai di Federcarni Toscana, con tutti i tipi di carne, dal pollame alla selvaggina, dai suini ai bovini, compresa la Chianina, alla cui bistecca è stato dedicato un approfondimento speciale.
Secondo l’indagine di Fipe-Confcommercio presentata alla Leopolda di Firenze nell’ambito di Food and Wine in Progress, in Italia crescono i consumi per i pasti fuori casa mentre diminuisce la spesa alimentare. Bar e ristoranti hanno ripreso ad assumere: +96mila addetti dal 2008 al 2015. Il 72% dei dipendenti è under 40. Uno su quattro è straniero e oltre il 50% è donna. Più di otto su dieci hanno un contratto a tempo indeterminato. Eppure le imprese fanno ancora fatica a trovare persone preparate per alcune mansioni, c’è quindi spazio per i giovani, a patto che seguano una formazione adeguata. «La ristorazione ha bisogno dei giovani e non solo negli ambiti classici della cucina e dalla sala. », sottolinea il presidente di Fipe Confcommercio Toscana Aldo Cursano, “c’è per esempio da fare un passo avanti nella digitalizzazione delle imprese e nello story telling. I giovani sanno dialogare con il web, con il mondo delle recensioni, sono in grado di far passare all’esterno quei valori e quella qualità che le nostre aziende coltivano al loro interno. È con il linguaggio della contemporaneità che si comunicano i valori della tradizione».