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Categoria: FIPE
Fipe, come si calcola il numero massimo persone ammesse in bar e ristoranti
Il nuovo DPCM impone ai pubblici esercizi nuovi orari di apertura e chiusura e un numero massimo di persone consentito: dalle 5.00 sino alle ore 24.00, con consumo al tavolo con un numero massimo di 6 persone per singolo tavolo; dalle 5.00 sino alle ore 18.00, in assenza di consumo al tavolo. Ecco come fare a calcolare il numero massimo di avventori all'interno di una attività
FIPE, attivo il Pos unico per i buoni pasto
Fipe-Confcommercio: “Battaglia vinta! Ora giù le commissioni”. Riforma approvata lo scorso giovedì 10 settembre alla Camera e martedì 15 settembre in Gazzetta Ufficiale. Il presidente Aldo Cursano: “Risultato importante per la nostra Federazione. In un momento difficile come questo ogni aiuto è una boccata d’ossigeno per il comparto”.
Riduzione Cosap, a “Cortona centro” si può
I pubblici esercizi che hanno caratteristiche di virtuosità come bagni per portatori di handicap, wi-fi gratuito, videocamere di sorveglianza, spazi dedicati ai bambini, aree gioco, servizi alle persone speciali e altro possono chiedere la riduzione del canone e sgravi contributivi. Per valutare la propria posizione è necessario contattare la Confcommercio Valdichiana allo 0575 603231. Il responsabile di delegazione Carlo Umberto Salvicchi: “il nostro auspicio è che il Comune estenda questa misura a tutto il territorio comunale, non solo al centro storico”
La Conferenza delle Regioni ha aggiornato il testo delle “Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative”. Le modifiche riguardano bar e ristoranti, saune, biblioteche e servizi per l’infanzia e l’adolescenza.
L'attesa si fa alta anche in provincia di Arezzo: il nuovo decreto in uscita a giorni dovrebbe confermare importanti misure per sostenere la categoria con indennizzi e ammortizzatori sociali, rilanciare i consumi e ripopolare i centri storici. Li anticipa la Confcommercio aretina .
Fipe-Confcommercio, Afidamp e Codacons presentano la guida pratica per le buone prassi di pulizia per mantenere l’ambiente igienizzato e protetto. Un aiuto in più per imprenditori e dipendenti per offrire un servizio sempre al top al consumatore. Per maggiori info: segreteria Fipe-Confcommercio Arezzo, 0575 350755 – cristiano.beligni@confcommercio.ar.it.
SIAE e SCF. RIDUZIONI SU ABBONAMENTI ANNUALI E STAGIONALI MUSICA D’AMBIENTE 2020
Arriva un aiuto concreto a tutti quegli imprenditori che durante il periodo di lockdown non hanno potuto usufruire del servizio. Ecco tutti i dettagli e le relative modalità di applicazione. Per maggiori informazioni, contatta la segreteria di Fipe Confcommercio Arezzo allo 0575 350755 o invia una mail a cristiano.beligni@confcommercio.ar.it.
SIAE, Proroga del pagamento dei diritti d'autore per musica d'ambiente nei pubblici esercizi.
Emergenza epidemiologica Covid-19 – Siae proroga al 30 giugno 2020 la scadenza dei termini per il pagamento dell'abbonamento annuale e al 31 luglio 2020 quella per il pagamento dell'abbonamento stagionale.
Arezzo, spazio pubblico esterno per i locali
Parte la sperimentazione "Arezzo Viva e Sicura": venerdì 29 e sabato 30 maggio primo fine settimana con il centro chiuso al traffico nelle aree gialle. Ecco come richiedere il suolo pubblico esterno aggiuntivo.
Confcommercio: “bene il progetto “Arezzo sicura e viva” e l’annullamento della Cosap, così si fa rivivere la città e si dà respiro alle imprese”
Più tavolini e dehors all’aperto, oltre ad essere funzionali per accogliere i clienti, disegneranno un volto più accogliente e vitale della città per i turisti ma anche per i tanti aretini che probabilmente dovranno rinunciare alle ferie per motivi economici. Secondo il recente rapporto Confcommercio-Censis su fiducia, consumi e impatto del Covid-19, infatti, oltre la metà delle famiglie italiane non ha ancora programmato nulla per le vacanze estive e circa il 30% rimarrà a casa non avendo disponibilità economica (percentuale che sale al 57% per i livelli socio-economici bassi). Solo il 9,4% si permetterà il “lusso” di partire, ma con una riduzione di budget e di durata. Ad incidere sul dato anche la paura di perdere il posto di lavoro, che tocca quasi sei famiglie su dieci.