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Categoria: FIPE
Week end responsabile, i locali aretini esortano i clienti: “impariamo a conciliare divertimento e sicurezza”.
Chiusura anticipata a mezzanotte di venerdì e sabato, rispetto rigoroso del distanziamento sociale, servizio al tavolo potenziato anche all’esterno e più vigilanza – anche privata - perché tutti rispettino le regole. L’obiettivo: tutelare la salute di tutti ed evitare di tornare alla Fase 1. La vicedirettrice della Confcommercio aretina: “Arezzo città sicura e modello per l’intrattenimento responsabile”.
Diritti connessi, il pagamento SCF slitta a luglio.
SCF proroga al 31 luglio il termine per il pagamento degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente. Per maggiori informazioni e per verificare gli importi dei compensi, contatta la segreteria Fipe Confcommercio Arezzo: 0575 350755
Coronavirus, no a giornali e riviste in consultazione
Lo stabilisce in via temporanea, per la durata dell’emergenza sanitaria, una nuova ordinanza regionale firmata il 18 maggio dal presidente Enrico Rossi. La norma, che vale per tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, da bar e ristoranti a studi medici, parrucchieri e centri estetici, ha l'obiettivo di migliorare le regole di sicurezza adottate con i protocolli nazionali.
Negozi, bar e ristoranti riapriranno i battenti lunedì prossimo dalle ore 10.30 alle 13, pur senza far entrare clienti, come forma di protesta contro il calendario delle aperture fissato dal Governo Conte. Il direttore regionale Franco Marinoni: “chiediamo che sia anticipata al 4 maggio – anziché al 18 - la ripartenza dei negozi al dettaglio. Per i ristoranti e i pubblici esercizi è invece più importante del “quando” aprire il “come”: se si deve riaprire coni costi di prima e i ricavi dimezzati è inutile e dannoso farlo. Per questo vogliamo aiuti concreti per il settore: contributi a fondo perduto, moratoria fiscale e sostegno per pagare affitti e bollette”. E per bar e ristoranti “l’autorizzazione ad occupare gratuitamente spazi pubblici per non dover ridurre i coperti a causa delle distanze”.
#unabirraperdomani
Nastro Azzurro dona 250.000€ e lancia la social challenge per raccogliere fondi a sostegno dei lavoratori di bar, pizzerie e locali d’Italia. I pubblici esercizi gestiti da giovani imprenditori possono candidarsi online per ricevere il contributo.
Confcommercio: “inammissibile favorire le imprese della grande distribuzione a discapito delle altre, soprattutto in questo momento”
Dopo la decisione della Regione Toscana di autorizzare la vendita di materiale di cancelleria, giocattoli, fiori e piante all’interno dei supermercati, l’associazione di categoria alza la protesta a nome di cartolerie e cartolibrerie, fioristi e giocattolai. “Piccoli negozi che a fatica stavano cercando di esaudire le richieste dei propri clienti con le consegne a domicilio, ora si trovano buttate fuori dal mercato come fossero figli di un dio minore”, dice il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. I pericoli per la salute: “così aumenteranno file e persone nei centri della grande distribuzione”
"Take away", Confcommercio chiede il via libera alla Regione
Autorizzare per ristoranti, pasticcerie e gelaterie l'attività di vendita per asporto, unitamente a quella già possibile di consegna a domicilio. Lo ha chiesto formalmente Confcommercio Toscana alla Regione, con una lettera firmata dalla presidente regionale Anna Lapini e dal presidente di Fipe Confcommercio Toscana Aldo Cursano e indirizzata al presidente della Regione Enrico Rossi e all'assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo. "In questa emergenza epidemiologica i vari provvedimenti che sono stati adottati ai diversi livelli rischiano di generare una discriminazione tra le attività economiche del settore alimentare".
SIAE, nuove proroghe al 31 maggio 2020
Nuovi provvedimenti in materia di incasso dei diritti d’autore per la pubblica esecuzione/ rappresentazione, musica d’ambiente ed emittenza locale. Sono le novità della SIAE per far fronte alla situazione di emergenza che sta colpendo l’Italia. Per maggiori informazioni contattare Gian Luca Rosai allo 0575 350755
Linee guida ristoranti per l’attività di food delivery
AssoDelivery e FIPE prendono molto seriamente la sicurezza dei cittadini, ristoratori, rider e clienti, per questo intendono raccomandare di adottare scrupolosamente le seguenti misure precauzionali, in linea con quanto disposto dalle autorità e dal Ministero della Salute.
Emergenza Covid 19 e ristorazione, Fipe lancia “ristoacasa”
Nasce la vetrina digitale dei ristoranti che hanno attivato il servizio di food delivery. La Federazione Italiana Pubblici Esercizi supporta anche così gli imprenditori che in questo periodo di chiusura forzata dei locali hanno deciso di avviare il servizio di consegna a domicilio dei pasti.